Vi è mai capitato di cercare online la tariffa migliore per una tratta in aereo, e poi vederla aumentare senza apparente motivo pochi minuti dopo? Anche a noi!
Negli ultimi tempi il prezzo dei voli sta diventando estremamente variabile, e le tariffe che ci vengono mostrate possono essere influenzate da molteplici fattori, quasi tutti dipendenti dall’utente e non dalla tratta in sè.
L’intelligenza artificiale e l’utilizzo dei big data la fanno da padrone, senza dubbio. Basti pensare che i prezzi per uno stesso volo possono addirittura variare a seconda del tipo di smartphone che si sta usando.
Ogni compagnia aerea ha ovviamente dei team dedicati a questi aspetti delle vendite, ai quali viene sostanzialmente affidato il compito di massimizzare i ricavi. Per far sì che questo avvenga, le tariffe vengono continuamente adeguate in funzione di milioni di variabili, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e della profilazione degli utenti.
Alcuni dei fattori che possono influenzare la tariffa sono, per esempio, la localizzazione geografica, il sistema operativo o il dispositivo utilizzato, ma anche la presenza di particolari eventi nel luogo di destinazione, il meteo previsto e, ovviamente, il numero di posti ancora disponibili in quel volo.
Quest’ultimo è uno dei dati più rilevanti. Solitamente, infatti, per ogni volo vengono definite diverse fasce di prezzo, che incrementano man mano che i posti disponibili vanno incontro all’esaurimento. Quindi, se in un determinato momento le prenotazioni per una certa tratta risultano essere ancora poche, le possibilità di trovare delle tariffe più convenienti è probabilmente maggiore.
Nonostante il calcolo delle tariffe stia diventando sempre più complesso e cucito su misura dell’utente, ci sono ancora alcuni trucchetti che ognuno di noi può utilizzare per cercare di accaparrarsi la tariffa migliore, o quanto meno migliore rispetto ad un altro passeggero!
Un suggerimento per non far aumentare il prezzo.
Alcune volte può succedere che, dopo aver fatto una stessa ricerca più volte, all’improvviso la tariffa aumenti. Questo fenomeno può essere interpretato come un modo che il sistema sta usando per trasmettere una sensazione di “ansia” all’utente, facendogli credere che i prezzi stiano incrementando e “mettendogli fretta” nel finalizzare l’acquisto. Davanti ad un prezzo che cresce, dunque, per cercare di capire se il rincaro sia reale o solamente un trucchetto del sistema, si può aspettare qualche ora ed effettuate la stessa ricerca sfruttando la funzione “in incognito” del browser. In questo modo, la compagnia aerea non riconoscerà l’utente e mostrerà i prezzi non influenzati delle ricerche precedenti.
La tempistica è fondamentale.
Come spiegato in precedenza, prenotare quando ci sono ancora molti posti liberi su un aereo è vantaggioso, ma attenzione! Se si prenota troppo presto, infatti, le tariffe potrebbero non essere ancora le più convenienti. Come regola generale, il lasso di tempo ideale per effettuare prenotazioni meno costose è considerato tra i 3 mesi e i 30 giorni prima della data di partenza.
Comprare posti singoli e voli di sola andata.
Comprare voli per più di una persona o A/R in un unica prenotazione è senza dubbio la scelta più comoda e sicura. Tuttavia, potrebbe voler dire pagare di più. Per i più determinati ad ottenere la migliore tariffa sul mercato, dunque, è consigliabile scorporare le prenotazioni. Un esempio potrebbe essere quello di prenotare il ritorno qualche giorno dopo aver prenotato l’andata, magari ogni passeggero dal proprio device e, perchè no, facendo attenzione a rimanere nella finestra di tempo consigliata tra i 30 e i 90 giorni prima del volo.
Bene, adesso che siamo a conoscenza di tutti i possibili accorgimenti per prenotare in maniera funzionale, non ci resta che scegliere la destinazione!
Buon viaggio!