Finalmente è arrivato il momento che tutti i loro fan aspettavano. I SOAD dopo “appena” 15 anni sono tornati con due nuove canzoni, lo hanno fatto per attirare l’attenzione su quello che sta succedendo alle loro “patrie culturali”.
Il regime di Erdogan in Turchia e quello di Aliyev in Azerbaijan stanno commettendo atrocità e crimini di guerra contro la Repubblica dell’Artsakh e l’Armenia. Si tratta di una controversia quella tra Armenia ed Azerbaijan, riguardante la regione caucasica del Nagorno Karabakh, che dura da decenni e che negli ultimi mesi ha ripreso forza.
L’attenzione mediatica su questi gravi comportamenti è bassa, anche a causa dell’emergenza mondiale dovuta alla pandemia. I SOAD, che non producevano più nuove canzoni da molto tempo, hanno deciso di uscire con questi due singoli, riprendendo un tema che da sempre contraddistingue la loro produzione, con il nobile scopo di attirare l’attenzione su quello che sta succedendo e di raccogliere fondi, devolvendo tutto il ricavato alle vittime di questo conflitto.
I due singoli si chiamano Protect the Land e Genocidal Humanoidz, e sono testimoni del fatto che i System of a Down, nonostante la lunga pausa, non sono affatto invecchiati.
Protect The Land
Genocidal Humanoidz