Cosa c’è di meglio durante il periodo invernale se non godersi un bel panorama innevato? Ancora meglio potrebbe essere immergersi completamente in soffici colline innevate. Il massimo potrebbe essere farlo stando comodamente seduti in un caldo e affascinante vagone ferroviario.
Se l’idea ti stuzzica e non vedresti l’ora di sorseggiare un buon bicchiere di vino mentre davanti a te, attraverso il vetro del finestrino, scorrono meravigliosi paesaggi innevati potresti dare un occhio alle proposte che abbiamo raccolto in questo articolo.
Proseguendo con la lettura puoi trovare una selezione di bellissimi treni che percorrono tratte montane le quali, durante il periodo invernale, si ricoprono di uno splendido manto bianco. I treni sono tutti operativi e accessibili. Spesso propongono pacchetti turistici dedicati dove oltre alla tratta in treno è possibile includere visite guidate alle località interessate dal percorso oppure tour gastronomici per poter gustare le prelibatezze locali.
Glacier Express
Un singolare viaggio nel tempo a bordo del Glacier Express. Dal Piz Bernina fino al Cervino questo treno si snoda attraverso i più autentici paesaggi alpini della Svizzera. Da St.Moritz si raggiunge Coira (Chur) lungo i tragitti ferroviari di montagna più belli del mondo, ci s’incunea nelle gole del Reno, il Grand Canyon svizzero, sfrecciando tra rocce a picco.
Il Glacier Express propone un avventuroso viaggio di 7 ore e mezzo attraversando 291 ponti, 91 gallerie e i 2.033 m del passo dell’Oberalp, che unisce le due località d’élite di St. Moritz e Zermatt. Viaggiando nelle moderne e confortevoli carrozze panoramiche si può osservare la Svizzera da vicino: fitte foreste, cime innevate, impetuosi torrenti di montagna e villaggi secolari sono solo alcune delle chicche che si scorgono lungo il percorso. Durante il viaggio è possibile pranzare al vagone ristorante oppure direttamente nel proprio posto a sedere gustando prelibatezze servite da personale esperto.
Trenino rosso del Bernina
La Ferrovia Retica è una delle più famose linee ferroviarie a scartamento ridotto europee. Non è soltanto “un mezzo di trasporto” che comodamente porta i viaggiatori da un punto ad un altro, ma, soprattutto, è diventato negli anni un modo di vivere la natura comodamente seduti nella confortevoli carrozze e vedere, come in un film, scorrere i panorami della vallate alpine, le cascate e i torrenti che con il loro rumoreggiare fanno a gara con il cinguettio di innumerevoli tipi di uccelli, dalle simpatiche cinciallegre alle maestose aquile.
Il Trenino Rosso del Bernina si inerpica su montagne innevate, quasi sfidando la gravità, grazie al lavoro che l’uomo è riuscito a fare integrando grandi opere di ingegneria con l’ambiente circostante.
La tratta che da Tirano (Italia) arriva a St.Moritz, nota località dei Grigioni, è un susseguirsi di paesaggi che vanno dai 429 metri s.l.m. della città aduana (con un passaggio in pieno centro accanto alla Basilica della Madonna di Tirano) ai 2253 metri della stazione “Ospizio Bernina”, sull’omonimo passo, che divide la Val Poschiavo dall’Engadina. In questo percorso numerosi sono le possibilità di sostare e di fare passeggiate alternative come ad esempio la magnifica Val Roseg o la parallela valle del Morteratsch che consente di arrivare ai piedi dell’omonimo ghiacciaio.
La linea prosegue poi sulla “tratta dell’Albula” da St.Moritz (e Pontresina) al capoluogo grigionese di Coira (Chur) la più antica delle città svizzere.
La linea del Bernina e quella dell’Albula sono, dal 2008, patrimonio mondiale UNESCO e vanno ad allungare l’importante lista di gioielli che la Svizzera nel suo insieme mette a disposizione del viaggiatore.
Transiberiana d’Italia
Un’escursione nel cuore dell’Abruzzo e del Molise tra Parchi Nazionali e Riserve Naturali che attraversa montagne, altipiani, vallate e strette gole.
Un tracciato spettacolare quello della Ferrovia dei Parchi, soprannominata affettuosamente la “Transiberiana d’Italia”, che porta alla scoperta di piccoli borghi dove la storia e le tradizioni locali sono custodite dalle comunità locali.
Un viaggio che unisce la montagna dell’Appennino, le sue ragguardevoli cime e i suoi grandiosi altipiani carsici con centri storici, monumenti, opere d’arte e l’operosità dell’uomo di queste magnifiche terre.