Tra le bellezze dell’Appennino Umbro c’è l’ex ferrovia Spoleto – Norcia che rappresenta un tratto di natura incontaminata e panorami mozzafiato, tra viadotti, ponti e gallerie: un itinerario perfetto per gli amanti del trekking e dei percorsi ciclabili.
Tutto il percorso conta 19 gallerie, la più lunga e suggestiva è quella della Caprareccia (quasi 2km) da fare tutto di un fiato sfidando il freddo, anche d’estate, ed il buio. All’ingresso di questa galleria, sarete sorpresi da un’aria incredibilmente fresca e da un’oscurità così densa che molti sono scoraggiati e preferiscono fare marcia indietro.
Sono presenti diversi tratti elicoidali simili alle costruzioni che si trovano presso le ferrovie svizzere. Per queste caratteristiche il tratto ferroviario era soprannominato anche Il Gottardo dell’Umbria.
Nei prossimi paragrafi offriremo una panoramica generale sulla storia di questa ex ferrovia e indicheremo i punti per fare trekking o percorrere il tracciato in bici.
Breve storia dell’ex ferrovia Spoleto – Norcia
Il tratto ferroviario lungo 51 chilometri venne progettato a partire dai primi anni del XX secolo, i suoi lavori di costruzione durarono 13 anni. La ferrovia Spoleto – Norcia venne inaugurata nel 1926 e restò operativa fino al 1968, anno in cui partì l’ultimo vagone.
Il percorso suggestivo presenta panorami unici immersi in uno scenario naturale incontaminato, le costruzioni fanno da cornice al percorso, che nel 2006 fu messo in sicurezza dal Comune di Spoleto.
Oggi presenta 40 chilometri di pista ciclo-pedonale e diversi sentieri di trekking per gli amanti del fitness e della natura.
La pista ciclabile della vecchia ferrovia Spoleto – Norcia
Nel 2015 l’ex ferrovia Spoleto – Norcia (che fa parte del tracciato della pista ciclabile di Spoleto – Assisi) ha vinto il primo premio Italian Green Road Award .
L’ex ferrovia Spoleto – Norcia è uno dei collegamenti più green di tutta Italia questo tratto di pista ciclabile è lunga oltre 40 chilometri, con un dislivello di oltre 1100 metri e un livello di difficoltà medio. È percorribile anche per i meno esperti e la zona più bella che consente di ammirare circa 26 chilometri di panorama è quella che collega Spoleto alla Valnerina.
Il percorso inizia nella città di Spoleto, nota per il suo fascino medievale e il suo patrimonio culturale. Da qui, la ciclabile si snoda attraverso la Valle del Nera, offrendo viste panoramiche sul fiume Nera e sulle colline circostanti. Lungo il percorso, si possono ammirare antichi borghi medievali, come quello di Sant’Anatolia di Narco, e attraversare tunnel e ponti che aggiungono un tocco di avventura al viaggio. La ciclabile continua poi verso Norcia, famosa per la sua tradizione culinaria, in particolare per i salumi, i formaggi locali ed il pregiato tartufo nero.
Per gli appassionati di mountain bike in cerca di adrenalina, lungo il percorso è possibile fare delle deviazioni che conducono a sentieri più impegnativi e tecnici. Nei dintorni di Spoleto, ad esempio, si può salire fino a Monteluco, dove sono disponibili percorsi appositamente tracciati per il downhill, adatti sia a ciclisti di livello medio che a quelli più esperti.
In sintesi, la ciclabile Spoleto-Norcia è un viaggio attraverso la storia, la cultura e la natura dell’Umbria, e offre un’opportunità unica per divertirsi, mangiare bene ed esplorare il lato più peculiare, ovvero la natura, di questa affascinante regione .
Consigli utili per fare trekking e andare in bici
Il fondo del tracciato della vecchia ferrovia Spoleto – Norcia è sterrato, per questo consigliamo di usare la mountain bike per gli amanti della bicicletta, ma anche scarpe e abbigliamento adatto per gli amanti del trekking.
È fondamentale fare attenzione alla deviazione che precede Sant’Anatolia di Narco, onde evitare di perdersi o sbagliare percorso, online e sul sito del Comune di Spoleto sono presenti le mappe dei percorsi.
Nella maggior parte del percorso le pendenze sono dolci e mai troppo incisive, ma bisogna calibrare bene le energie perché ci sono diversi dislivelli, per questo motivo il tracciato è considerato con un livello di difficoltà medio.
L’ultimo consiglio riguarda le gallerie che non presentano illuminazione, per questo è opportuno attrezzarsi con le luci sia a piedi che in bici soprattutto per la galleria della Caprareccia.
Spoleto è raggiungibile in treno e la stazione è molto vicina alla partenza della ciclabile. Trenitalia offre una carrozza dedicata per il trasporto delle bici nei treni inter-city, inoltre garantisce un collegamento Spoleto-Norcia tramite bus attrezzato per i vostri mezzi a due ruote.