Numerosi studi suggeriscono che ascoltare musica possa apportare benefici al nostro benessere sia a livello fisico che mentale.
Già nel mondo greco, e con gli antichi filosofi da Platone a Confucio, viene attribuito alla musica un enorme potere nel muovere e plasmare l’animo umano.
Oggi, la musica è un toccasana per la salute e ha un enorme potere terapeutico: combatte i disturbi dell’umore contrastando la depressione e l’ansia; stimola il sistema immunitario; aiuta il disagio psichico. Nell’autismo, infatti, la musica permette al mondo esterno di entrare in comunicazione con gli autistici favorendo l’inizio di un processo di apertura. E ancora… stimola la consapevolezza interiore, influisce sul battito cardiaco, sulla pressione sanguigna e sulla respirazione. La musica può aiutare anche gli anziani affetti dal morbo di Alzheimer e di altre malattie degenerative.
Insomma la musica fa davvero bene!
Grazie alla scienza moderna si è scoperto che con la musicoterapia, le frequenze influiscono sugli esseri viventi. Ne è un esempio la musica classica o soft che è composta da frequenze benefiche.
E proprio dalla musicoterapia, insegnamento tipico di alcuni corsi di laurea sanitaria, è nata in questi giorni l’idea del medico Nicola Sertori, responsabile di un reparto Covid-19 con più di 100 pazienti ricoverati, grazie al quale il Policlinico San Marco di Zingonia (Bg) ha realizzato per la prima volta in Italia il progetto di musicoterapia attraverso un impianto di filodiffusione.
L’idea è nata a livello familiare, in quanto il giovane medico ha deciso di far ascoltare musica al padre ricoverato in ospedale; a fronte di piccoli miglioramenti, si è deciso di estenderne l’utilizzo agli altri reparti sub-intensivi, al fine di alleggerire l’atmosfera rumorosa causata dalle macchine di ossigeno o dai continui passaggi di carrelli.
Ben presto si è inaugurata una vera e propria gara di solidarietà, grazie alla quale sono arrivati 120 altoparlanti che, istallati in 10 giorni con l’aiuto di alcuni volontari, hanno diffuso le note della musica nei reparti, allietando malati e operatori.
Musica in reparto per i pazienti Covid (servizio di SkyTG24)
La musica dà forza. Arriva al cuore di tutti.
E proprio come scriveva Platone nei suo Dialoghi: “la musica è una legge morale: essa dà un’anima all’universo, le ali al pensiero, uno slancio all’immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza e la vita a tutte le cose. Essa è l’essenza dell’ordine ed eleva ciò che è buono, giusto e bello, di cui essa è la forma invisibile, ma tuttavia splendente, appassionata ed eterna”.
E a te, quale colonna sonora fa sentire bene?
Quale melodie ti aiutano a rilassarti e quale invece ti dà la carica per affrontare una nuova giornata o momenti più difficili?
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