Viaggiare senza inquinare, o comunque inquinando il meno possibile, è al giorno d’oggi fattibile? Questa è la domanda che tantissimi viaggiatori attenti alla sostenibilità si stanno ponendo negli ultimi anni con risposte più o meno variabili. Cerchiamo, di seguito, di fare luce su questa tendenza a viaggiare in maniera green presentando quattro consigli per ridurre il nostro impatto sull’ambiente.
1) Scegliere il mezzo di trasporto giusto per l’ambiente
I mezzi di trasporto sono tra i maggiori responsabili dell’inquinamento delle città europee, per questo motivo, se si viaggia in maniera consapevole bisogna scegliere il mezzo giusto per l’ambiente. Quando se ne ha la possibilità bisogna preferire, anche per le lunghe tratte, i viaggi in treno invece che quelli in aereo. L’aereo, infatti, è un mezzo molto inquinante in termini di emissioni di anidride carbonica. In tutta l’Europa, soprattutto nel nord del continente, stanno sorgendo numerosi movimenti denominati No Flight sulla scia della sedicenne paladina della lotta contro il cambiamento climatico, Greta Thumberg.
Per capire la migliore alternativa all’aereo bisogna chiaramente valutare anche la destinazione e il numero di accompagnatori.
Per esempio, per le lunghe tratte di viaggio è sempre preferibile utilizzare i treni ad alta velocità, magari viaggiando durante la notte per ottimizzare i tempi della vacanza. In certi casi, però, anche l’automobile è una scelta eco-friendly se si è almeno in tre e si usa un’auto elettrica o ibrida, ancora meglio un servizio di car-sharing.
Se l’aereo è una scelta obbligata perché si devono percorrere distanze troppo ampie o si devono raggiungere mete non servite dalla rete ferroviaria, è bene scegliere un volo diretto perché i momenti più inquinanti del volo sono il decollo e l’atteraggio e con il volo diretto si evita di ripetere queste operazioni. Inoltre ci sono altri due fattori da valutare nella scelta della propria vacanza green: il primo è consultare una lista delle compagnie meno inquinanti, come per esempio, quella pubblicata da Atmosfair e il secondo è verificare la classe di biglietto, l’economy è sicuramente quella meno inquinante perché grazie alla sua densità di posti riduce l’emissione complessiva di gas inquinanti per passeggero.
2) Piccoli gesti quotidiani da intraprendere durante la vacanza
Anche i gesti quotidiani possono fare la differenza. Tra questi, per esempio, c’è l’abitudine di portarsi la borraccia in giro durante la vacanza invece di fermarsi ad acquistare molteplici bottigliette d’acqua con un notevole risparmio in termini di impatto sull’ambiente e anche sul proprio budget.
Inoltre, è sempre comodo avere dei sacchetti in tessuto da usare per gli acquisti e i souvenir che non entrano in valigia, per la roba sporca, per le scarpe… Chiaramente sono preferibili alle buste di plastica perché possono essere riutilizzati infinite volte e possono essere anche lavate.
Un altro piccolo gesto che può fare la differenza è fare attenzione al numero di volte in cui vengono lavati gli asciugamani e la biancheria in albergo. Bisogna, infatti, chiedere all’albergo la possibilità che gli asciugamani vengano usati per più giorni della vacanza, invece di essere ritirati e lavati ogni giorno con conseguente consumo inutile di energia elettrica, acqua e detersivo.
3) Non andare troppo lontano
Un semplice ma impattante consiglio green è quello di scegliere una così detta staycation ovvero una vacanza vicino al posto in cui si vive o comunque nella propria regione. La staycation consiste, infatti, in un’esperienza di viaggio slow alla scoperta della propria zona di residenza, a piedi o in bicicletta allo scopo di guardare con nuovi occhi i posti vicini alla propria abitazione ma che, magari, non si ha mai il tempo di scoprire e visitare con calma. È una vacanza rilassante all’insegna delle basse emissioni di anidride carbonica, del relax, dello sport e anche del digital detox ossia l’allontanamento dai dispositivi e applicazioni digitali che si utilizzano nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. Inoltre con la pandemia da coronavirus è molto più prudente stare lontani dalle mete turistiche più affollate e passare una staycation in compagnia delle persone più care. Questo tipo di vacanza, inoltre, non richiede una minuziosa programmazione e pianificazione con largo anticipo e sarà sicuramente meno stressante e più riposante di un viaggio oltreoceano.
4) Scegli una meta di viaggio green
L’impatto di un grande villaggio turistico costruito praticamente sulla spiaggia o di una enorme crociera che pretende di entrare in piccoli golfi e insenature è diverso da quello di una villa immersa nel verde in campagna con produzione propria di ortaggi, pannelli solari e pochi posti letto per un numero ridotto di ospiti. Bisogna, quindi, prestare attenzione alle alternative di turismo sostenibile che tengono conto del coinvolgimento delle comunità locali, delle loro tradizioni, della loro cultura nonché del rispetto della biodiversità del luogo. Anche la scelta dei ristoranti o di cosa mangiare contribuisce a rendere il vostro viaggio più o meno eco sostenibile, infatti, si dovranno preferire ristoranti e cibi a produzione locale, prodotti a chilometro zero.
Anche se le grandi masse turistiche portano tanti soldi, è vero altresì che queste inquinano tantissimo e per questo alcune località turistiche stanno iniziando a contingentarle come, per esempio, Venezia o le Cinque Terre.
Un’altra valida alternativa è quella di un turismo esperienziale collegato ad attività di pulizia delle spiagge e dei mari oppure ad attività di riforestazione. In questo tipo di esperienze si potrà lavorare concretamente per il bene del pianeta con un’associazione impegnata in questo meritevole settore e scoprire i luoghi circostanti nel tempo libero.
In conclusione, tutti possono essere i protagonisti di un nuovo modo di vedere il turismo in maniera più responsabile, più attenta al rispetto delle popolazioni locali e della loro economia nonché delle loro tradizioni e cultura. Ci sono delle agenzie che si occupano dell’organizzazione di questa tipologia di viaggi oppure, se si preferisce cavarsela da soli, nei siti web per la ricerca di alloggi, attività e ristoranti sono sempre presenti le opzioni green per i viaggiatori più sensibili al tema.